• Digital Clima
  • TitoloDigital Clima
  • Autore Andrea Bertolini  
  • Anno 2008
  • Classificazione Painting
  • Dimensioni Height: 40 cm Width: 40 cm
  • Edizione Unique
  • Materiale Oil on Canvas
Descrizione
"Questi eroi della modernità a furia di negare la vita, hanno perso la vista. Un esistenzialismo muto ne intrattiene l’idea di relazione, la circostanza non li favorisce, le cose del loro mondo, adesso, sono isole dentro la loro stessa storia, occupano gli spazi fermi e obliqui di una scena che fa senza di loro – e questa, la scena, improvvisamente, forse, è andata alla deriva e mostra gli spazi morti della loro stessa fine. Questa pittura è affetta dalla necrosi, ne muore l’aria. La colata di grigio invade ogni cosa e ogni posa dell’immaginario, che alcune strisciate di nero fanno ancora più muto, più cieco e più morto. Vale poco il gesto degli occhiali neri da sole, la loro confidenza provocatoria: questi personaggi sono irreversibilmente chiusi nella loro differenza estrema. L’idea è quella di una civiltà bloccata che si pone allo sguardo della sua stessa fine, il tono di cemento che regola l’intero clima dalla fredda temperatura guida abbastanza l’interpretazione di uno stato di cose che non ha più futuro, perché gli elementi del suo cantiere storico hanno perso la forza che avevano all’origine, e il mondo che hanno costruito è pervenuto di fronte al muro della loro stessa decadenza. Ne danno testimonianza i personaggi che vi si espongono, forse – ma, è l’ultima volta - a volere guardare: due confabulano, ma non si dicono niente, il mutismo è evidente, le sagome che li posiziona e li descrive sono inerti e prive di sensi, non hanno anatomia e simulano la personificazione di povere sculture di cemento, essi stessi: nessuna approssimazione, la loro figura li caratterizza per forme di pietra, meno ancora, o di carta, di figure grigie su carta. Non inganna nemmeno la posa, per la quale essi avrebbero la propensione a guardare o a dire la loro, ma li giustizia il grigio dello spazio che li soffoca senza né voce né grido. [...] L’artista rischia nel suo grigio assoluto, nella sua allegoria di negatività, la negazione dell’opera, rischiando con la negazione dell’opera la negazione dell’arte: e però, non c’era altro sistema, nessun’altra operazione avrebbe potuto affermare l’incidente della modernità, insieme dell’arte e del mondo, come questo assolutismo simbolico del grigio, la sua ispirazione bloccata che non respira." - Salvatore Fazia, "Andrea Bertolini"
Mostre
"Andrea Bertolini", Loft Arte, Valdagno, 2008
Bibliografia
LOFT ARTE, "Andrea Bertolini", Valdagno, 2008.

Sitography: FAZIA, Salvatore, "Andrea Bertolini", www.undo.net, 2008
1995-2015.undo.net/it/mostra/72738