• Untitled
  • Back with inscription dedicated to Arturo Schwartz
  • TitoloUntitled
  • Autore Sergio Dangelo  
  • Anno 1954
  • Classificazione Painting
  • Dimensioni Height: 29 cm Width: 21,1 cm
  • Edizione Unique
  • Materiale Ink, pencil and gouache on paper
Descrizione
Painting dedicated to Arturo Schwartz. "Indubbiamente, come fece notare Guido Ballo, presentando la sua sala personale alla Biennale di Venezia del 1966, Dangelo ha contribuito più di altri al rinnovamento dell’ambiente italiano, facendolo uscire dalle secche del neocubismo e dell’astrattismo geometrico, facendo sentire «l’urgenza di un rapporto con la tendenza semantica». Questo rinnovamento, all’inizio degli anni Cinquanta, non poteva passare che per una poetica del segno, e i quadri di Dangelo di allora, del genere di quelli visibili a Casa Boschi di Stefano a Milano, lavoravano su questo tema riempiendo tutta la tela di una fitta trama di piccoli gesti circolati, quasi una scrittura sulla superficie. Il segno, però, non era né registrazione di un impulso emotivo né lavoro di costruzione spaziale in relazione al campo, ma una superficie priva di centro, in cui tutta la superficie ha gerarchicamente lo stesso valore all’interno del campo: un quadro da esplorare con sguardo aptico, perlustrando la superficie palmo a palmo senza sosta, apprezzando l’andirivieni di tracce l’una sull’altra. Aveva già cominciato, allora, a mescolare le tecniche: la tempera con lo smalto, cui si aggiungeranno il collage, l’assemblaggio e altri tipi di interventi. In questo modo, proseguiva Ballo, Dangelo «ha contribuito a far superare il dissidio troppo esterno tra astratto e figurativo, portando a un clima di irrazionalismo non formale e dando valore all’attività psichica più segreta. Ma Dangelo si è anche opposto a ogni concetto di contaminazione, ed ha sempre concepito l’arte come trasfigurazione della vita, attraverso il segno cromatico ridotto quasi a calligrafia. Da qui un amore per l’Oriente cinese e, a un certo momento, per i ritmi linearistici, che sembravano riecheggiare in modo inedito il clima da “Art Nouveau”, col suo simbolismo che all’Oriente aveva guardato come fuga esotica»." - Luca Pietro Nicoletti, "Sergio dangelo. Preistoria e i giorni dopo: Galleria Scoglio di Quarto di Milano – Luca Pietro Nicoletti per Milano Arte Expo"
Bibliografia
Sitography: ARTS LIFE, "Dangelo 1932", www.artslife.com
artslife.com/history/2014/11/dangelo/

Luca Pietro Nicoletti, "Sergio dangelo. Preistoria e i giorni dopo: Galleria Scoglio di Quarto di Milano – Luca Pietro Nicoletti per Milano Arte Expo"