"Boing" nasce dalla collaborazione tra l’artista e un gruppo di amici, i cui volti miniaturizzati appaiono nel video. Compiendo un viaggio immaginario nella realtà virtuale, tra elementi tecnologici e forme geometriche, i volti-capsule contribuiscono ad azionare meccanismi che innescano procedimenti di tipo meccanico e reazioni a catena. Rappresentato con la consueta vena ironica di Tuttofuoco, il volto umano diviene il medium che attiva la tecnologia. La combinazione di design ultratecnologici e tonalità accese, figlia dell’Architettura Radicale degli anni Sessanta, fanno di "Boing" un’opera multimediale in cui musica e immagine si uniscono alle potenzialità creative della videoanimazione." - Archivio RAAM

Sitography: ARCHIVIO RAAM, "Patrick Tuttofuoco. Boing", www.archivioraam.org
archivioraam.org/opera/boing-2