Painting made in Paris, 7 Rue Bequerel. "[...] 1976:l'anno delle «Chitarre», quadri di prelievo e omaggio castamente cubista. Ciascuna chitarra è data da più quadri asimmetricamente composti tra loro. La chitarra cubista di Mondino è la somma iconica e formale delle chitarre di Picasso, Gris, Braque e forse anche d'altri. Dietro un'apparente leggerezza c'è la fatica del calcolo narrativo; d'altronde perché meravigliarsi, anche la costruzione dell'allegria comporta il sudore del progetto come i futuristi ci hanno insegnato. Nelle Chitarre Mondino può collezionare la memoria della figuralità cubista (e non soltanto) è assieme riordinare, anagrammare, scegliere e ricostruire le successioni di una storia iconica con le sue varianti stilistiche e d'indole. Queste opere diventano quindi una ricostruzione rapsodica e freddamente felice del molteplice immaginario pittorico moderno, sino a esemplarizzare il ritorno alle figure ideali della contemporaneità." - Fulvio Abbate, "Mondino scultore"

ABBATE, Fulvio, "Mondino - scultore", Adriano Parise Editore, Colognola ai Colli (VR), 1989.