• Section V-80
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  • TitoloSection V-80
  • Autore Alberto Sinigaglia  
  • Anno 2021
  • Classificazione Sculpture
  • Dimensioni Height: 8.8 cm Width: 6.2 cm Depth: 3 cm
  • Edizione Unique
  • Materiale Resin, stones, glass, smartphone, iron
Descrizione
Part of the series "Vanishing Sublime". "Il percorso di Vanishing Sublime parte da un ritrovamento. L’inizio di una serie di connessioni è una collezione di cartoline, una sorta di archivio personale da cui Alberto Sinigaglia seleziona immagini di cascate fotografate nella prima metà del Novecento. La cascata è un luogo naturale, in passato oggetto di ammirazione del divino. Forse, per qualcuno e in qualche altro luogo, è ancora una incarnazione del sublime. In questi anni l’ideale romantico diventa il green-screen di uno studio fotografico essenziale, con fondale, stativi e barra porta fondali. Qualsiasi fotografia davanti a questo sfondo altro non è che un copia incolla della precedente o della successiva. Lo smartphone standardizza qualsiasi paesaggio fotografico. All’interno di questa fittizia realtà anche una cascata altro non è che decoro, come tutto il resto ora, scorcio “instagrammabile” e packaging ideale per accelerare la consumazione di immagini, di desideri, invidie. È una sorta di utopia al collasso, in cui spiritualità ed edonismo coesistono, un luogo dove le criticità e le espressioni della contemporaneità emergono in modo chiaro e violento. Le cascate fotografate divengono sfondi, carte da parati, proiezioni in metamorfosi entro un gigantesco green-screen su cui si ritagliano individualità, debolezze. La cascata è solo il punto visivo da “bucare” per dare spazio a nuove storie. Quando l’immagine attraversa i social, la sua riproduzione, slegata da una soggettività specifica, vista come genericità, si mostra per quel che è: una copia priva di originalità. La sua traccia si accumula tra somiglianze e produce un volume, nella cui trasparenza intravediamo porzioni di paesaggio e scarti sintetici. Per studiare la composizione esatta di questo volume, riponiamo su un vetrino una porzione del materiale di cui è composto, come se fossimo geologi o archeologi. Lo analizziamo al microscopio elettronico. L’occhio della macchina attraversa il vetrino su cui è riposta una porzione di questa sovrapproduzione, sezione sottile di plastiche sepolte in altre plastiche. Ne restituisce una immagine non retinica, che è a sua volta poi rifusa in resina plastica. Abbandonando definitivamente la visione umana sul paesaggio, le immagini prodotte dal microscopio elettronico sono il CTRL+C CTRL+V ultimo dello svanire del paesaggio, del sublime, definitivamente compromesso dal suo doppio." - Sara Benaglia, Mauro Zanchi
Mostre
"ALBERTO SINIGAGLIA | VANISHING SUBLIME", a cura di: Sara Benaglia e Mauro Zanchi,
Fondazione MIA – Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo, 19/06/21-18/07/21.
"HOW MANY LANDSCAPES?", a cura di Carlo Sala, Fondazione Cariverona, 16/10/21-12/12/21.
Bibliografia
SALA, Carlo, "How many landscapes?", Fondazione Cariverona, 2021.
Sitography:
A.A.V.V., www.bacoartecontemporanea.it, 2021.
bacoartecontemporanea.it/mostre/alberto-sinigaglia-vanishing-sublime/
ATPDIARY, "Alberto Sinigaglia. Vanishing Sublime", 30/06/21
atpdiary.com/alberto-sinigaglia-vanishing-sublime/