• Les Danseurs
  • TitoloLes Danseurs
  • Autore Wout Hoeboer  
  • Anno 1947
  • Classificazione Print
  • Dimensioni Height: 23,7 cm Width: 24,7 cm
  • Edizione Unique
  • Materiale Print on Paper
Descrizione
"Con accanimento perseguì una incessante ricerca di estrema autenticità e benché in possesso di non pochi requisiti si rifiutò sempre ostinatamente di far parte di qualsiasi movimento o gruppo artistico. Non possiamo per contro negare una certa affinità tra la sua arte e quella del popolare Movimento Informale del dopoguerra e neppure il fatto che alcune opere furono esposte alla galleria Saint Laurent d Brussel, galleria di evidente tendenza astratta. La sua pittura rispondeva principalmente ad un motto del tutto personale ed irrinunciabile per cui punto, linea e superficie rappresentavano in termini compositivi degli equivalenti, mentre forma e colore possedevano, oltre al loro valore decorativo, una importanza metafisica espletiva ma superiore. L'informale puro vi si trova trasceso così come nel caso di Kandinsky, al quale Hoeboer molto si ispirò. Riuscì a mettere a punto un proprio repertorio di forme, segni e colori, cui attingeva sotto lo stimolo delle emozioni. Ogni sua opera era però anche diretta dalla ragione che, in definitiva, teneva le redini di tutto il lavoro. Potremo perciò concludere che Hoeboer era destinato soprattutto a restare un esteta: caratteristica che senza dubbio nasce dalla sua formazione iniziale di grafico. Amava infatti introdurre nelle sue tele "lettere" e "sagome", tecnica che applicava con una raffinatezza e savoir-faire mai eguagliato da nessun altro artista in Belgio. L'analisi formale ci permette di dividere l'operare di Hoeboer in periodi successivi. Creò intere serie sulla base di motivi simili, quali cerchi, quadranti, croci, stelle, macchie nere, il cui uso ripetitivo sottintende questa differenziazione periodica. Nelle tele e collages più grandi essi si fondevano generalmente uno nell'altro. L'immagine globale si trova frequentemente bloccata da un tracciato di linee tormentate e passionali. La scelta cromatica il più delle volte obbedisce alla limitatezza dei colori primari, sempre sottintendendo una selezione accurata di particolari pigmenti." - Willy Van Den Bussch, "Hommage Aan Wout Hoeboer 1910-1983"
Bibliografia
Sitography: ARCHIVIO ATTIVO ARTE CONTEMPORANEA,
"Chi è Wout Hoeboer?", www.caldarelli.it
www.caldarelli.it/wouthoeboer/testi.htm