• Kronstandt
  • TitoloKronstandt
  • Autore Giangiacomo Spadari  
  • Anno 1972
  • Classificazione Print
  • Dimensioni Height: 58,2 cm Width: 46,8 cm
  • Edizione 3/100
  • Materiale Etching on paper
Descrizione
The work refers to the uprising that took place in Kronstadt in March 1921, considered by some to be the most serious rebellion in Soviet history. During the uprising, sailors from the naval base in the Gulf of Finland mutinied and rebelled against the Soviet government, chanting "free soviets." About Spadari's style: "Innanzitutto va ribadito, sulla scia dell’affermazione di Monory, che la base stilistica e concettuale è quella pop, declinata con intenzioni specificamente narrative e fortemente caratterizzate in chiave politica. Dunque, l’immagine pittorica trova la sua fonte in un’immagine già presente nel circuito della comunicazione, sia essa quella della stampa, quella interna all’universo artistico, o quella televisiva o fotografica: in ogni caso, la pittura nasce come elaborazione, come appropriazione e interpretazione, naturalmente anche come traduzione. Sono meccanismi, operativi e mentali, che hanno come risultato una duplice possibilità di interpretazione dell’oggetto pittorico: da un lato esso presenta una forte caratterizzazione individuale, soggettiva, derivante per l’appunto da questi processi; dall’altro si propone allo spettatore come luogo condiviso, riconoscibile, poiché all’origine appartiene a un immaginario collettivo, che accorcia, se non elimina, le distanze tra autore e fruitore, tra l’opera e il suo destinatario. L’origine mediata dell’immagine determina, allo stesso tempo, anche una precisa connotazione stilistica, guida la pittura verso soluzioni che non possono non tenere conto della natura della fonte da cui prende spunto. Ecco allora una lingua pittorica che gioca volutamente di sponda con i caratteri della fotografia, della televisione, del cinema, della grafica; una pittura che definisce chiaramente i contorni delle figure e delle cose, che accentua i giochi di luce ed ombra, che prende a prestito non solo codici linguistici come l’inquadratura, ma anche tecnici, come ad esempio la solarizzazione, il montaggio, in un percorso che finisce per caratterizzare fortemente le opere realizzate in questo ambito di ricerca." - Associazione Giangiacomo Spadari
Bibliografia
AA.VV., "Il tempo e il tempio. Poesia visiva, pittura, scultura", Comune di Montichiari, La Favorita, Maggio-Giugno, 1988, p.51.

Sitography: ASSOCIAZIONE GIANGIACOMO SPADARI, "Un pittore europeo", www.associazionespadari.it
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