• Self Portrait from Surveillance Camera
  • TitoloSelf Portrait from Surveillance Camera
  • Autore Irene Fenara  
  • Anno 2019
  • Classificazione Photograph
  • Dimensioni Height: 27,5 cm Width: 40 cm
  • Edizione 3/5
  • Materiale Digital Print on Hahnemühle
Descrizione
"IF: La fonte che uso adesso, le videocamere di sorveglianza, è diversa, ma di esse mi interessa tantissimo stampare le immagini, dargli un corpo, perché sono immagini che spesso non vengono neanche visualizzate su uno schermo. Dargli un corpo mi sembra importante, anche se può sembrare banale, perché quando stampi una foto per forza di cose la rendi concreta. TG: Come mai dici che queste immagini non vengono neanche visualizzate? IF: Nella maggior parte dei casi, se non succede nulla di grave, non vengono visualizzate sugli schermi. Quelle a cui accedo sono videocamere di sorveglianza private che rimangono aperte e accessibili perché la gente che le installa non presta attenzione ai codici di sicurezza che andrebbero cambiati. Sono videocamere che le persone guardano dal proprio telefono ogni tanto, o magari dal computer, e finché non succede nulla probabilmente non le controllano nemmeno. È un flusso di immagini che passa." - Treti Galaxie, "Studio visit. Intervista a Irene Fenara"
Bibliografia
Sitography: FENARA, Irene, "Self Portrait From Surveillance Camera", www.irenefenara.com
www.irenefenara.com/self-portrait-from-surveillance-camera
MATTIOLI, Sofia, "Inquietanti autoritratti scattati attraverso le telecamere di sorveglianza", www.i-d.vice.com, 23/4/2020
i-d.vice.com/it/article/939xdv/intervista-irene-fenara-autoritratti-videocamere-sorveglianza