Impronte Sonore

Terra Asciutta (Dry Land)

2020

© Adrian Melis  

Presentato nel 2020 presso l’Acquedotto Augusteo del Serino a Rione Sanità, a Napoli, Terra Asciutta è un progetto performativo e site specific realizzato dall’artista cubano Adrian Melis con il coinvolgimento della comunità locale. Utilizzando la foley art, l’artista e i partecipanti sono riusciti a (ri)evocare la presenza dell’acqua che scorreva un tempo nell’acquedotto (oramai in disuso) tramite i suoni generati dai più svariati oggetti di uso comune. Presenza e assenza, funzione contemplativa e funzione produttiva, materialità passata ed immaterialità presente, sono alcuni degli elementi che caratterizzano quest’opera e che ben si inserisce nella pratica artistica e sociopolitica di Melis.
In Terra Asciutta emerge con limpida chiarezza il potere che il suono ha come aggregante sociale e come strumento in grado di generare nuovi rapporti tra un territorio (o resti di esso) e le persone che vi ci abitano. L’installazione sonora di Melis si è fatta portatrice di una memoria collettiva costruita non attraverso una passiva ricezione del passato ma tramite una consapevole scelta nel presente. L’immaterialità dei suoni, pur non generando un prodotto tangibile, è in grado di riattivare processi nuovi di costruzione di identità: le mani e gli oggetti diventano così inaspettati corpi acustici protagonisti di un concerto collettivo in cui, in ogni singola creazione sonora, si sceglie come e quali porzioni di sé, della propria tradizione e del proprio passato valoriale tramandare e far costantemente rivivere.

Video : https://vimeo.com/494837110

Courtesy: Collezione Anna e Francesco Tampieri

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